Tour Transalp, domani penultima tappa
Il Nettuno, in piazza Duomo a Trento, fino a venerdì mattina sarà, come sempre, padrone dell’affascinante piazza trentina, poi toccherà alle bici appropriarsi nel pomeriggio e la mattina successiva delle bellezze cittadine.
Proprio piazza Duomo sarà teatro dell’arrivo della penultima tappa, la Crespano del Grappa – Trento di venerdì 29 giugno, e dello start dell’ultima, la Trento – Arco (sabato 30 giugno), alla quale spetterà il compito di chiudere il 10° Schwalbe Tour Transalp. È un evento che l’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi coccola con interesse per l’importante scenario mediatico che offre.Lo Schwalbe Tour Transalp è un appuntamento sportivo affascinante e massacrante, 800 chilometri ma soprattutto quasi 20.000 metri di dislivello da assorbire in soli sette giorni. La tappa che si concluderà a Trento è la più lunga con i suoi 146,38 km, ma non è certo delle più pesanti in quanto a dislivello (2.740 m/dsl), anche se a renderla più aspra giocherà il fatto che, venerdì, i concorrenti avranno nelle gambe già 14.000 metri di dislivello.Poi sabato toccherà all’epilogo con la scalata del Monte Bondone ed il tuffo in Valle dei Laghi – replicando una parte del percorso della Leggendaria Charly Gaul del 22 luglio – e l’arrivo ad Arco.Al via della Transalp quest’anno si sono presentati 1.200 corridori, due coppie anche in rappresentanza dell’ApT trentina, ovvero quelle composte da Manuel Giacomelli e Roberto Griot e da Fulvio Bonmassar e Roberto Grisenti, e tutti e quattro hanno ben figurato nelle prime quattro tappe dello Schwalbe Tour Transalp ad oggi disputate.In particolare, il tandem Giacomelli – Griot si è sempre mantenuto tra la 6.a e la 13.a posizione, con il miglior piazzamento centrato nella seconda tappa, la Sölden – Bressanone, nella quale i due ciclisti classe ’77 sono stati anche i migliori italiani. Per Bonmassar – Grisenti il risultato più brillante è arrivato all’apertura di domenica scorsa, nella tappa Mittenwald – Sölden chiusa ai piedi del podio (4°) tra i Grand Masters.
Per quanto riguarda la classifica generale dopo 4 tappe, la maglia gialla dei leader maschili è indossata dalla coppia austro-tedesca formata da Hans-Peter Obwaller e Johannes Berndl, mentre al femminile sventola alto il tricolore grazie all’altoatesina Marina Ilmer, in coppia con la tedesca Beate Zanner. La categoria Mixed è guidata invece da Pia Sunstedt e Carsten Bresser, quella Master da Bernd Hornetz e da Werner Weiss, e la Grand Masters dall’altoatesino Marco Poier con il tedesco Erwin Hickl.Domani (28 giugno) si disputa la quinta tappa Falcade – Crespano del Grappa, poi venerdì i ciclisti approderanno a Trento, dove l’arrivo dei primi è annunciato vero le 13.00. La gara entrerà in città da Via Grazioli per chiudere attraverso un’autentica passerella in via Belenzani e sotto l’arco d’arrivo in piazza Duomo.Sabato invece la partenza è prevista alle ore 9.00. Piazza Duomo, il cuore della città di Trento, sarà lo scenografico palcoscenico di partenza, i primi colpi di pedale saranno attraverso alcune vie del centro, come Via Manci, Via S. Marco e Via Bernardo Clesio, al cospetto del maestoso Castello del Buonconsiglio. Una volta usciti da Trento, la carovana delle ruote magre pedalerà in direzione Ravina e Romagnano sulla destra del fiume Adige e proseguirà ancora in pianura verso Aldeno, da qui si comincerà a salire sulle pendici del Monte Bondone.Un modo come un altro per scaldare i motori del comitato organizzatore della granfondo su strada La Leggendaria Charly Gaul, quest’anno balzata agli onori delle cronache internazionali come unica tappa italiana dell’UCI World Cycling Tour, e che venerdì 20 luglio propone anche un’inedita Cronoscalata di 6 km, pure di levatura internazionale, da Campo di Lasino a Vason. Quest’ultima sarà lo stesso scenario dove domenica 22 luglio si concluderanno le fatiche dei concorrenti sui tre percorsi Corto di 53 km, Medio di 69 km e Lungo di 138 km.Info: www.tour-transalp.deInfo: www.laleggendariacharlygaul.it